Nascita della Costituzione Italiana

Notevole di interesse per gli addetti ai lavori e per tutti i cittadini e’ la conoscenza delle discussioni sui vari articoli della Costituzione, ad opera dei 556 componenti l’Assemblea Costituente.

Tutti gli articoli infatti vennero studiati da varie Sottocommissioni, che studiarono relazioni e proposte presentate nella Commissione per la Costituzione

Tutto il materiale relativo e’ contenuto in un sito istituzionale , il cui indirizzo e’ il seguente: https://www.nascitacostituzione.it/

Per quanto riguarda ad esempio le questioni sul regionalismo, utile e’ riferirsi a questo link: https://www.nascitacostituzione.it/05appendici/01generali/00/02/01-ambrosini.htm

Tutte le discussioni dei vari articoli sono presentate nel link: https://www.nascitacostituzione.it/costituzione.htm

Le discussioni dettagliate sono riportate nelle Appendici, come ad esempio: https://www.nascitacostituzione.it/05appendici/03principi/01/index.htm?005.htm&2 che riportano, a partire dal 17 marzo 1947, nella seduta pomeridiana, l’Assemblea Costituente prosegue la discussione generale delle «Disposizioni generali» del progetto di Costituzione della Repubblica italiana. (Si ricorda che la data del referendum sulla Repubblica avvenne il 2 giugno dell’anno precedente).

L’elenco di tutte le Appendici e’ riportato in: https://www.nascitacostituzione.it/05appendici/index.htm

Testo Completo della Costituzione del 1948 e’ riportato in: https://www.nascitacostituzione.it/costituzione2.htm

Il testo approvato dall’Assemblea Costituente, venne pubblicato in Gazetta Ufficiale – Serie Generale n.298 del 27-12-1947

Notorio e’ poi il fatto che nel corso di oltre 70 anni siano avvenute varie modifiche al testo originario e alle leggi costituzionali, in forza dell’art. 138 originario:

Sezione II

Revisione della Costituzione. Leggi costituzionali.

Art. 138.

Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.

Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

Il testo dell’art. 148 della versione attuale della Costituzione e’ immutato.

Dal 1948 sino al 2012 Dal 1948 a oggi sono state 16 le leggi di revisione costituzionale per apportare alla Costituzione diverse modifiche, a partire dal 1963: LEGGE COSTITUZIONALE 9 febbraio 1963, n. 2 – Modificazioni agli articoli 56, 57 e 60 della Costituzione. (GU n.40 del 12-2-1963 ),sino al 2012, con l’introduzione del pareggio di bilancio ad opera del Governo Monti.

L’adesione alla Comunita’ Europea implicava inoltre il rispetto dei trattati europei, come La Carta dei diritti fondamentali di Nizza del 7 dicembre 2000, in cui e’ stabilito che nessuno può essere condannato alla pena di morte (art.2) e che nessuno può essere allontanato, espulso o estradato verso uno Stato in cui esiste un rischio serio di essere sottoposto alla pena di morte (art.19).

Con cio’ il Parlamento fu obbligato, con la legge costituzionale 2 ottobre 2007 n. 1, “Modifica all’articolo 27 della Costituzione, concernente l’abolizione della pena di morte”, (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 236 del 10 ottobre 2007), ad operare nel testo della Costituzione le opportune modifiche :

L’art. 27 quarto comma della Costituzione recitava:

“Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra”.

Diventa:

“Non è ammessa la pena di morte”.

Nel 2016 si svolse un referendum popolare per operare sostanziali modifiche al testo, come l’abrogazione del Senato e altre, il cui esito pero’ fu negativo.

Nel seguente link del sito del Senato e’ pubblicato il testo del disegno di legge di riforma costituzionale approvato dalla Camera dei Deputati il 12 aprile 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016, poi sottoposta a referendum popolare, con esito negativo.

Le 16 modifiche operate ad oggi sono racchiuse in un link del sito del Senato: https://www.senato.it/1028?testo_generico=11

  • 9 febbraio 1963, n. 2: Modificazioni agli articoli 56, 57 e 60 della Costituzione (G.U. n. 40 del 12 febbraio 1963);
  • 27 dicembre 1963, n. 3: Modificazioni agli articoli 131 e 57 della Costituzione e istituzione della Regione Molise (G.U. n. 3 del 4 gennaio 1964);
  • 22 novembre 1967, n. 2: Modificazione dell’articolo 135 della Costituzione e disposizioni sulla Corte costituzionale (G.U. n. 294 del 25 novembre 1967);
  • 16 gennaio 1989, n. 1: Modifiche degli articoli 96, 134 e 135 della Costituzione e della legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1, e norme in materia di procedimenti per i reati di cui all’articolo 96 della Costituzione (G.U. n. 13 del 17 gennaio 1989);
  • 4 novembre 1991, n. 1: Modifica dell’articolo 88, secondo comma, della Costituzione (G.U. n. 262 dell’8 novembre 1991);
  • 6 marzo 1992, n. 1: Revisione dell’articolo 79 della Costituzione in materia di concessione di amnistia e indulto (G.U. n. 57 del 9 marzo 1992);
  • 29 ottobre 1993, n. 3: Modifica dell’articolo 68 della Costituzione (G.U. n. 256 del 30 ottobre 1993);
  • 22 novembre 1999, n.1: Disposizioni concernenti l’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale e l’autonomia statutaria delle Regioni (G.U. n. 299 del 22 dicembre 1999);
  • 23 novembre 1999, n. 2: Inserimento dei principi del giusto processo nell’articolo 111 della Costituzione (G.U. n. 300 del 23 dicembre 1999);
  • 17 gennaio 2000, n. 1: Modifica all’articolo 48 della Costituzione concernente l’istituzione della circoscrizione Estero per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero (G.U. n. 15 del 20 gennaio 2000);
  • 23 gennaio 2001, n.1: Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione concernenti il numero di deputati e senatori in rappresentanza degli italiani all’estero (G.U. n. 19 del 24 gennaio 2001);
  • 18 ottobre 2001, n. 3: Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione (G.U. n. 248 del 24 ottobre 2001);
  • 23 ottobre 2002, n. 1: Legge costituzionale per la cessazione degli effetti dei commi primo e secondo della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione (G.U. n. 252 del 26 ottobre 2002);
  • 30 maggio 2003, n. 1: Modifica dell’ articolo 51 della Costituzione (G.U. n. 134 del 12 giugno 2003);
  • 2 ottobre 2007, n. 1: Modifica all’articolo 27 della Costituzione, concernente l’abolizione della pena di morte (G.U. n. 236 del 10 ottobre 2007);
  • 20 aprile 2012, n. 1: Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale (G.U. n. 95 del 23 aprile 2012).

Nel sito https://www.normattiva.it/ si propongono tutte le leggi italiane con le relative modifiche o abrogazioni.

02. Agosto 2020 by Renato Cappellani
Categories: Diritto Costituzionale | 1 comment

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